Agorà

Agorà in greco significa piazza… i primi cristiani, privi dei luoghi di culto perché “appena nati” dal costato del Cristo, si ritrovano nelle loro case per celebrare l’Eucaristia e vanno nelle piazze per annunciare la vita, la morte e la resurrezione di Gesù. La piazza non è un luogo religioso, è profano (fanus era il tempio latino), ma prezioso per la vita di un paese e di una comunità. Agorà, piazza intesa dunque come luogo in cui si incontrano tutti, ma proprio tutti coloro che appartengono ad una stessa comunità geografica e non solo: luogo di passaggio, luogo di dialogo, luogo di confronto, luogo vivace ed interessante. E’ stato scelto questo nome per il rinnovato teatro parrocchiale perché desideriamo che sia una agorà per il nostro paese. Se “piazza” è la traduzione e il significato fondamentale di AGORA, in questo logo ci sono anche altri richiami: “ le due grandi “A” sono un richiamo agli Adulti, che sono le sponde per i più giovani ( g come giovani e r come ragazzi) sia nella famiglia come nella società ed hanno la responsabilità seria di custodire ed educare. l “A” Sta anche per accoglienza, che è il compito di questo luogo… Anche sulla “O” l’ autrice del logo ha voluto insistere, disegnandola quasi come una piazza su cui si affacciano le case, la chiesa, edifici pubblici e privati.., un luogo che interagisce con tutti. Il teatro ora svilupperà tre tipi di attività: attività per la comunità parrocchiale: sarà il luogo delle assemblee parrocchiali non liturgiche e di tutte le attività in cui c’è bisogno di una sala polivalente; attività formative per tutti: dal corso di teologia del martedì alle varie conferenze (soprattutto quelle del venerdì sull’educazione) il teatro ha il compito di far pensare e far crescere; attività di spettacolo: sperando che crei un sano divertimento e qualche volta faccia anche, pensare, si propone un cartellone di spettacoli. Eventuali profitti economici di questo settore saranno totalmente reinvestiti nelle attività educative dell’oratorio ANSPI. Ogni contributo (di idee, di tempo, economico…) farà più bella questa piazza: non esitate!